Cos'è il team commerciale e chi ne fa parte?

Per come la vedo io, il
team "commerciale" non è composto solo dai venditori. Ne fanno parte
tutti gli attori del processo commerciale esteso, che va dall'analisi
del mercato alla gestione dei clienti acquisiti. In altre parole, il
team commerciale include marketing, vendite e customer service, perché
tutti concorrono alla creazione, allo sviluppo e al mantenimento del
portafoglio clienti di cui l'azienda ha bisogno per vivere e crescere.
I
prodotti sono (o meglio, dovrebbero essere) realizzati sulla base di
specifiche che, in modo diretto o indiretto, vengono date dai clienti.
Le persone del marketing e delle vendite sono le antenne che, in modo
diverso ma complementare, contribuiscono a intercettare i desiderata dei
clienti. Dopo la vendita, subentra il servizio clienti, che
contribuisce parimenti a dare tutto il supporto che essi chiedono,
incluso valutare e trasferire internamente le richieste di miglioramento
che consentono di aumentarne la soddisfazione e la fedeltà.
Io
sostengo che dividere marketing, vendite e customer service in squadre
totalmente distinte rende più difficile la gestione del processo
commerciale esteso. Eppure, è la scelta più diffusa, perché le
competenze specifiche e gli strumenti di cui rispettivamente si
avvalgono sono diversi.
Una direzione
commerciale che supervisiona l'intero processo, d'altro canto, svolge
un'azione di coordinamento assai utile per mantenere una linea coerente e
chiara. Coerenza e chiarezza sono valori importanti non solo per i
clienti ma anche per i collaboratori, perché aumentano la loro autonomia
e li aiutano a prendere decisioni efficaci. Questo ne favorisce la
motivazione, quindi ha un effetto positivo sulle loro performance.
Frammentare il processo va nella direzione diametralmente opposta.
Non
solo: intervenire con un programma di sviluppo delle competenze su un
team commerciale unico, anziché su più divisioni, è molto più efficace
anche ai fini della condivisione dei valori e dei comportamenti che
l'azienda vuole vedere da parte dei suoi collaboratori.
Basandomi
sulla mia esperienza diretta come manager prima e come consulente dopo,
sono convinto che separare le fasi del processo commerciale e creare
divisioni/direzioni per ciascuna di esse abbia, salvo casi eccezionali,
un effetto negativo sui risultati economici. L'alternativa, ovvero
tenere tutto insieme, deve altresì poter contare su una direzione in
grado di garantire sempre un efficace coordinamento e bilanciamento
delle risorse, il che è tutt'altro che scontato.